Quanti italiani hanno trascorso le ferie estive in Puglia, magari a Manfredonia, città del Gargano, protetta a nord dall’omonimo massiccio? Tanti.
D’Estate da queste parti le piogge sono rare, e ancor più quelle intense, ma può succedere, con tempi di ritorno abbastanza distanti, che si scateni l’inferno.
Non abbiamo dati sulla pioggia venuta quella notte del 15 Luglio, ma sicuramente fu una quantità enorme. L’ultimo evento alluvione del Gargano è avvenuto nei primi giorni del settembre di due anni fa, era il 2014. L’epicentro del disastro fu un’altra cittadina, ma a nord del Gargano, la notissima Peschici. Si parlò di 400 millimetri di pioggia, un valore quasi prossimo alla media annua di queste località.
Manfredonia, 15 Luglio 1972, nella notte la zona fu interessata da piogge torrenziali. Gli argini di un fossato si ruppero, ed una valanga di fango e melma travolse la città.
Fu un disastro. L’onda di fango raggiunse la città rapidamente e ad elevata velocità, travolse case, auto, persone.
Fu un’alluvione, una grave alluvione.
Il bilancio fu di 4 vittime, 20 feriti e 1.000 senzatetto.
Sarà pur vero che in passato ci sono da sempre stati gli eventi meteo estremi, ma in questi anni, a causa dell’aumento della temperatura globale, le stagioni sono stravolte, e i tempi di ritorno dei fenomeni atmosferici di massima intensità sono ravvicinati.
Foto pubblicate dal sito web ilsipontino.net.