EVOLUZIONE 7 GIORNI: PREVISIONI METEO SINO AL 23 GENNAIO 2016
Se si fa eccezione della Val Padana, l’ondata di freddo è ormai entrata nel vivo, la temperatura è scesa in quasi tutta Italia, ci sono state nevicate a bassa quota, con locali sconfinamenti di neve a grani in pianura.
Lunedì e parte di Martedì dovrebbe giungere da ovest aria più umida che pian piano scalzerà l’aria fredda, ma il passaggio del corpo nuvoloso ad essa associata causerà precipitazioni nevose anche a bassa quota.
Nel frattempo, Lunedì il freddo si farà sentire in Val Padana, con temperature decisamente basse anche di giorno.
L’evoluzione successiva per la settimana appare offuscata dalla possibilità di nuove precipitazioni, tuttavia con un allentamento della fase fredda.
COSA ATTENDERCI NELLE NOSTRE ZONE
Lunedì 18 gennaio
Un sistema nuvoloso proveniente da ovest causerà un peggioramento principalmente sulla Sardegna, dove tornerà a nevicare sui maggiori rilievi attorno a quota 700/800 metri. Pioverà altrove.
Il peggioramento tenderà ad estendersi alle Alpi occidentali e la Liguria di ovest, con precipitazioni in prevalenza a carattere nevoso sulle Alpi e a bassissime quote in Liguria.
Residue nevicate si avranno nel settore di bassa collina dell’Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Irpinia, Calabria e Sicilia, con tendenza a temporaneo miglioramento.
Per lunedì sfuma la possibilità di neve debole su parte del Nord ed in Toscana, anche se non è da escludere qualche sporadica fioccata sulle Langhe e nel sud del Piemonte, e come detto, deboli nevicate nell’ovest della Liguria.
Nel Nord Italia, in specie la Valle Padana, dal cielo sereno di domenica si avrà un aumento della nuvolosità a partire da ovest, e soprattutto in Val Padana si avrà un forte calo termico dei valori massimi. Nelle Venezie e in Emilia Romagna si avrà bel tempo, con nubi in aumento nell’ovest Emilia.
Nelle Centrali tirreniche il tempo sarà generalmente soleggiato, ma freddo.
Martedì 19 gennaio
Il sistema nuvoloso foriero di deboli precipitazioni avanzerà verso est, e produrrà precipitazioni in molte regioni d’Italia, con possibilità di neve in anche in pianura al Nord.
Vediamo i dettagli:
Nord Italia: tempo nuvoloso con tendenza al peggioramento che sarà più sostanziale in Emilia Romagna e nelle Alpi, forse anche in Liguria, dove sono attese precipitazioni che per le basse temperature che si avranno, potranno essere in prevalenza nevose, specie nella seconda parte della giornata.
La distribuzione delle precipitazioni sarà piuttosto irregolare, tuttavia l’apparizione della neve in pianura sarà quasi ovunque un evento più che altro scenografico che cagionevole di problemi alla circolazione stradale, eccetto su parte dell’Emilia dove la neve potrebbe essere più abbondante. Si tenga conto che in considerazione delle basse temperatura, eventuali precipitazioni nevose faranno presa immediata sul terreno.
Centro Italia e Sardegna: si avrà una nuvolosità diffusa con precipitazioni intermittenti, generalmente deboli che in prossimità dei rilievi potranno risultare moderate. A causa dell’aumento della temperatura sono da escludere nevicate in pianura, pertanto la neve cadrà in collina tra Toscana e Lazio, a quote maggiori in Sardegna. Nel settore adriatico la possibilità di precipitazioni sarà debole.
Sud Italia e Sicilia: si avrà un graduale aumento della nuvolosità in Sicilia, con il ritorno di deboli precipitazioni che saranno nevose in montagna.
La temperatura nella Penisola e nelle Isole è attesa in lieve aumento. Sarà stazionaria al Nord Italia.
Tendenza settimanale
In Italia si instaurerà un flusso di correnti miti che tenderanno a scalzare il freddo che nel frattempo era venuto dai Balcani. Questo flusso sarà umido e quindi foriero di nubi che potranno dare occasione, nelle fasi più intense, a episodiche precipitazioni nella Penisola e nelle Isole.
In Val Padana l’aumento termico non sarà quasi percepito, in quanto si attiveranno le inversioni termiche che porteranno tempo grigio, con foschie e nebbie. Di notte sono anche attese diffuse gelate.
Verso il finire di settimana si potrebbe avere un cambiamento meteo sulle Alpi per l’arrivo di un impulso di aria fredda da nord.
PREVISIONI METEO LUNGO TERMINE, IN BREVE
Dopo una primissima parte ancora mite per la Penisola, si potrebbe manifestare un abbassamento della temperatura per il passaggio di aria fredda a cui si assocerà la formazione di un centro di bassa pressione nel Mar Tirreno.
Tale peggioramento è fissato attorno al 24/26 del mese, ed è comunque da confermare.
Rammentiamo che il trend a lungo termine va inteso espressamente come linea di tendenza solo generale, che può tuttavia subire stravolgimenti anche importanti.