La novità meteo delle deriva dall’arrivo di aria fredda verso il Centro Sud, dove già ci sono state nevicate sui rilievi, e nuove ne seguiranno.
Con lo spostamento verso i Balcani e il mar Nero dei resti della vecchia circolazione depressionaria che nella giornata di ieri ha prodotto una intensa ondata di maltempo sulle nostre regioni centro-meridionali, aria piuttosto fredda, di origine polare continentale, sta per riversarsi verso le nostre regioni adriatiche e buona parte del Sud.
Difatti il vortice di bassa pressione, pur allontanandosi dall’Italia, riuscirà ad aspirare aria decisamente fredda che dalle pianure della Bielorussia e dell’Ucraina si sposterà in direzione della pianura Danubiana e dei Balcani.
Quest’aria fredda nel corso delle prossime 12-24 ore dai vicini Balcani si sposterà molto rapidamente verso le nostre regioni meridionali, sotto forma di sostenuti venti di grecale e tramontana che si accompagneranno ad un significativo calo dei valori termici.
Sul versante orientale dell’Appennino meridionale l’arrivo dell’aria fredda potrà dare origine anche a delle deboli nevicate, fin sotto i 900-800 metri, fra i rilievi molisani, quelli lucani e sui monti interni di Basilicata e a quote più elevate sulla Calabria.
Riguardo il calo termico esso a partire dalla prossima notte si farà più evidente soprattutto lungo le regioni adriatiche, fra Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, dove i termometri potranno perdere fino a -5°C rispetto i valori di ieri. Domani con l’irrompere dei freddi venti di tramontana le temperature subiranno un vistoso calo pure fra Calabria e Sicilia dove il freddo verrà accentuato dalla sostenuta ventilazione dai quadranti settentrionali.
L’arrivo dell’aria fredda inoltre causerà pure un po’ di instabilità, con piogge locali rovesci che bagneranno soprattutto le coste della Calabria tirrenica e il nord-est della Sicilia.