Si annuncia un lungo fine settimana con il bel tempo, pertanto molti italiani e turisti stranieri sono in Italia per godere del nostro ambiente naturale, che rammentiamo è anche la spiaggia, proprio quella che in questo periodo è sovente affollatissima.
In Italia e vari altri Paesi si ha l’abitudine di prendere la tintarella, oppure di esporsi al sole perché si sta all’aria aperta. Ebbene, in questo periodo la radiazione solare è molto elevata, e in coincidenza di cielo sereno con poca umidità in atmosfera, si misurano i massimi picchi di raggi solari, compresi quelli chiamati ultravioletti (UV).
Le pelli più delicate vengono sollecitate a difendersi dal sole e si arrossano, ma si può andare ben oltre l’arrossamento. La scottatura dopo un’ora o due al sole per tali pelle chiare è assicurata, con conseguenze alquanto fastidiose.
Le pelli più scure si anneriscono.
Il tutti i casi, il cambiamento di colore della pelle è dovuto al maggior rilascio del pigmento melanina da parte delle cellule della pelle in seguito alle radiazioni solari, e le pelli chiare necessariamente dovrebbero essere protette dal sole o evitare di prenderlo direttamente nelle ore centrali del giorno.
Ma anche le pelli scure rischiano problemi.
Insomma, il sole tanto amato in questo periodo, può esser motivo di problemi alla pelle e anche alla salute, e in giornate in cui i raggi ultravioletti sono elevati come oggi, è opportuno tenerne conto.