EVOLUZIONE METEO dal 4 all’11 Dicembre
Nel weekend abbiamo assistito a un progressivo miglioramento delle condizioni meteo, specie in quelle regioni duramente colpite dalla forte perturbazione autunnale precedente. Ma chi è del settore starà osservando, con debita attenzione, gli accadimenti continentali.
In Europa sono già in atto profonde modifiche strutturali: laddove prima c’era l’irruzione fredda polare ora si registra un notevole rialzo della pressione. La causa è ascrivibile a una cellula anticiclonica che sta per posizionarsi sul Regno Unito e che da quella posizione innescherà una gelida risposta artica a est dell’Adriatico.
Gelo che piomberà fin sui Balcani mentre in Italia arriverà il freddo. Dovremo prestare seriamente attenzione proprio alle insistenti ondate di gelo che paiono prefigurarsi sull’est Europa, gelo che potrebbe continuare ad avere dei risvolti più o meno importanti anche sul Mediterraneo. Da giorni, giusto per non lasciarvi all’oscuro di tutto, i più autorevoli modelli di previsione dipingono – seppur a fasi alterne – nuove e più incisive ondate di freddo per l’Immacolata o giù di lì.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti.
La maggiore affidabilità di previsione è ottenuta con le previsioni a 7 giorni.
METEO E CLIMA IN ITALIA, inverno pronto all’accelerata
L’ondata artica di questo inizio di settimana coinvolgerà l’Italia in modo marginale, in quanto il bersaglio principale sarà rappresentato dall’area balcanico-danubiana. Eppure le temperature crolleranno localmente anche di più di 10 gradi. Dopo una breve tregua anticiclonica, non proprio priva di disturbi, aria molto fredda scenderà sull’Europa Centro-Orientale e tenderà a lambire molto da vicino l’Italia. Basterà un nonnulla per avere a che fare con ingressi freddi polari più ficcanti.
TEMPERATURE. Sensazioni da pieno inverno accompagneranno questi ultimi giorni di novembre. Il freddo più intenso riguarderà le regioni adriatiche, ma comunque avremo una flessione termica molto marcata e le prime importanti gelate anche in pianura, specie al Nord. Le vere sorprese meteo più eclatanti potrebbero giungere durante la prima decade di dicembre. E sarebbe questo il vero inizio dell’inverno, che si preannuncia fin da subito caratterizzato da possibili discese fredde a ripetizione fin sul Mediterraneo.
PERIODO PIU’ SECCO. Il passaggio dalla recente fase autunnale ad un contesto più invernale si tradurrà comunque in scenari meteo più soleggiati. L’irruzione fredda da nord-est non produrrà infatti importanti effetti in termini di precipitazioni. Non dovrebbero aversi quindi nevicate con questa irruzione fredda, che potevano scendere fino a quote relativamente basse. La prima decade di dicembre vedrà meteo a tratti movimentato, ma con passaggi perturbati più rapidi e senza fasi acute di maltempo, trattandosi di correnti più settentrionali.
METEO DICEMBRE, PROIEZIONI INVERNALI. Restano incertezze su quel che sarà l’andamento meteo della prima metà di dicembre e ciò a causa del fatto che l’Italia potrebbe venirsi a trovare nel mezzo fra l’anticiclone ed un vortice freddo artico. Vedremo quale delle due circolazioni riuscirà ad avere la meglio. La debolezza del Vortice Polare manterrebbe comunque una predisposizione favorevole a scambi meridiani, con nuove possibili irruzioni fredde artico-marittime in discesa fin sul Mediterraneo. Non esclusi contributi di correnti russe o siberiane.