Che l’Estate sia tra le stagioni più piovose della regione alpina e prealpina era noto, ma come tutti sappiamo in Italia siamo in siccità. Eppure in un ristretto territorio del nostro Paese la siccità non c’è. Da quelle parti c’era stata la siccità invernale con due mesi praticamente asciutti, con gennaio divenuto improvvisamente divenuto molto freddo, ma senza neve, per questo funestato da vari incendi boschivi, favoriti da tassi di umidità bassissimi.
Siamo nella terra di Alessandro Manzoni, dove “quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura, tra un promontorio a destra” attira a se nubi e piogge come in altri poco altri luogo in Italia.
Ci troviamo in provincia di Lecco, e siamo nelle terre tra le più piovose del nostro Paese, dove la media pluviometrica consolidata negli anni supera i 2000 millimetri annui, e si porta in vari centri urbani a 2500 millimetri circa e oltre.
A Giugno, nonostante la calura ed il tempo quasi sempre soleggiato, sono caduti circa 200 millimetri di pioggia, con punte prossime ai 250 millimetri. Ed il mese dovrebbe dare fortissima pioggia soprattutto mercoledì 28, e altre piogge cadranno questi giorni. In alcune località Giugno potrebbe concludersi con 300 millimetri di pioggia.
È piovuto in un solo mese più di quanto non è avvenuto da gennaio ad oggi in buona parte della Valle Padana, afflitta dalla siccità.
È piovuto in un solo mese quanto buona parte d’Italia.
Qui si respira un’aria umida diversa che altrove: è umidità che viene dal terreno, dalle piante, dai boschi. La ricchezza della natura è inenarrabile.
In questo caso parliamo della Valsassina, e della nostra esperienza a Barzio e non solo.
Barzio è il comune più noto, e fa parte di un insieme di centri abitati che sono posti ad ovest di una barriera montuosa che supera i 2000 metri di altezza, ma che ad occidente ha un’altra barriera montuosa che tocca i 2500 metri.
Eppure l’aria umida, con nubi foriere di pioggia si infiltrano nelle vallate e da sud sud ovest, e vengono dal Lago di Como dopo esser transitati in Valle Padana, e fanno venire giù piogge che a paragone con resto d’Italia, di questi tempi appaiono monsoniche.
Articolo redatto per www.meteogiornale.it