Questo approfondimento è da leggere, propone una teoria non una nostra convinzione. Traccia una conseguenza definita dai maggiori scienziati e centri di ricerca mondiali.
Nel 2014 l’emittente televisiva francese TF1 mandò in onda un bollettino meteo che sconvolse molti telespettatori: era la previsione di un giorno di Agosto del 2050, con l’ipotetica previsione meteo per la Francia desumente dalle proiezioni scientifiche sul riscaldamento globale.
Il bollettino meteo annunciava 40°C a Parigi, 41°C a Strasburgo, 43°C a Lione. Condizioni meteo contrassegnate da caldo umidissimo, temporali, piogge di intensità monsonica.
Insomma, una previsione meteo di calamità, con città non più vivibili come avviene oggi, con contraccolpi sul sistema idrico, energetico, economico.
Era una sorta di spot quel bollettino, appoggiato dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi del Global Warming.
Évelyne Dhéliat di TF1 a seguito di quel programma fu parecchio criticata, ma ottenne lo scopo voluto, nessuno mai aveva parlato apertamente in TV delle conseguenze del Riscaldamento del Pianeta, e degli effetti che potrebbero succedere in casa francese.
Noi proponiamo anche un frame di quel video e una ipotesi alquanto scandalosa di temperature ipotetiche che si avrebbero in Italia, prendendo come riferimento il bollettino meteo francese.
Premesso che è impossibile fare previsioni meteo per il 2050, e che anche lo scopo di questo articolo è esclusivamente finalizzato sottolineare ciò che potrebbe avvenire in casa nostra se l’uomo non interverrà drasticamente e subito per abbattere l’emissione di gas serra.
Molti lettori ci dicono che non ci sono più le stagioni di una volta, eppure siamo solo nel 2016.
Pensate cosa potrebbe accadere quando avremo raggiunto quei circa 1,5/2°C che l’accordo di Parigi ha concesso.
È stato scandaloso legalizzare un aumento della temperatura senza preventivare i danni che conseguirebbero a seguito di un tempo atmosferico più estremo e di stagioni sballate.
Già le attuali Estati sono molto calde, e sovente ai limiti della sopportazione. Inoltre appaiono in aumento gli eventi meteo estremi, e questi ormai si verificano anche molto a nord, in zone a clima freddo. Ma il Riscaldamento del Pianeta di 2°C avrebbe innumerevoli conseguenze, altro che Brexit.
Per altro, ogni anno aumentano le richieste di energia elettrica per raffrescare gli ambienti, con conseguenze sull’inquinamento. Ed è grottesco affermare come buona notizia una riduzione di emissione di alcuni gas serra per effetto degli inverni meno rigidi.
Abbiamo proprio perso la ragione! E oggi anche noi con questa mappa che sarà ridicolizzata, ma che importa, laddove accadrà è solo per mera ignoranza, ma non perché noi pensiamo che avremo tali temperature, bensì perché non è una previsione meteo.