EVOLUZIONE METEO DAL 17 AL 24 APRILE
L’Anticiclone africano dominerà la scena per tutta la settimana in corso, pur mostrando qualche iniziale tentennamento nelle regioni settentrionali. Qui si percepiranno disturbi di origine atlantica, che dovrebbero sfociare nel transito di una perturbazione temporalesca nella giornata di mercoledì 17 aprile. Dopodiché il dominio anticiclonico dovrebbe essere pressoché assoluto.
Detto che avremo temperature abbondantemente superiori alle medie del periodo – spesso di oltre 10°C – c’è da domandarsi quand’è che tutto questo finirà. In tal senso possiamo dirvi che i modelli matematici di previsione inquadrano un possibile, nuovo peggioramento a carattere freddo nel corso dell’ultima decade di aprile. Stavolta potrebbe trattarsi di freddo proveniente dall’Europa orientale.
IN ITALIA
Il ritorno di fiamma del caldo anomalo inizierà già in questa prima fase settimanale, a partire dall’estremo Sud e dalle due Isole Maggiori. Sull’entità del caldo, non escludiamo nuovi picchi termici prettamente estivi anche prossimi ai 30 gradi, poi è probabile attorno a metà settimana un temporaneo parziale ridimensionamento dell’anticiclone africano. In questa fase, gli sbuffi più freschi ed instabili atlantici potranno lambire anche le regioni centrali, non solo il Nord.
Si tratterà però di accenni instabili temporanei e l’Alta africana tornerà ancora più forte sul finire della settimana. Il caldo più intenso, tuttora da confermare, si dovrebbe realizzare nel weekend del 17 aprile quando le temperature sono attese realmente spingersi su livelli da piena estate in un’ampia porzione dell’Italia. Le proiezioni indicano che potrebbe davvero trattarsi di una consistente invasione sahariana. Il Nord rimarrà più ai margini rispetto all’anticiclone e prevarrà ancora da queste parti una diffusa variabilità.
Le temperature di stampo estivo si misureranno soprattutto sulle zone interne, non sulle coste che beneficeranno del mare ancora fresco. Un cambiamento meteo, con possibile stop del dominio dell’anticiclone africano, potrebbe giungere a ridosso del 20 aprile. Al momento si avrebbe soprattutto un calo termico. Se si tornasse alla norma, si andrebbero a perdere 10 gradi, ma anche più. Ricordiamo che la vera anomalia è questo caldo eccessivo che sta caratterizzando l’andamento meteo delle ultime settimane.
ULTERIORI TENDENZE
L’ultima decade d’aprile sembrerebbe essere la più propizia ad un cambiamento consistente del quadro circolatorio. Come detto in apertura, potrebbero subentrare correnti più fresche orientali associate ad un netto incremento dell’instabilità anche a seguito dei prevedibili contrasti termici tra il fresco e il caldo preesistente. Poi, ma questo è un altro discorso, non escludiamo l’intervento di un Vortice Ciclonico con maltempo più incisivo. Ne riparleremo.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.