Come è ormai tradizione, da alcuni anni con l’Immacolata si apre la stagione invernale dello sci, che ci sia neve oppure no. Va detto che varie stazioni sciistiche di Valle d’Aosta e Piemonte, dopo le forti nevicate di una settimana fa, hanno già avviato gli impianti, e lo scorso fine settimana non in pochi hanno raggiunto le piste da sci per fare le prime sciate.
Cannoni per produrre neve, questa è la dura realtà che si profila all’orizzonte di parecchie località alpine. Nel video Foppolo ai primi di Novembre.
La situazione neve non è buona su quasi tutto l’arco alpino. Si trova neve naturale generalmente oltre i 2000 metri, per altro anche poca dalla Lombardia al Friuli, mentre è generalmente abbondante in Piemonte e Valle d’Aosta orientale.
Ovviamente invitiamo gli interessati a verificare nelle località preferite presso i siti web degli impianti sciistici, perché da zona a zona la situazione è differente.
Le previsioni meteo non sono favorevoli per avere la neve, mentre saranno a tratti ideali per la neve artificiale, in quanto lo Zero Termico è atteso, dopo la fortissima salita di ieri e oggi, in ingente calo, e quindi è quasi certo che i cannoni produrranno diffusamente neve artificiale laddove la neve non c’è.
La mappa di previsione a 1 settimana, mostra in verde, che nelle Alpi ci saranno solo delle spruzzate di neve, e non abbondanti nevicate.
In effetti l’abitudine di aprire la stagione dello sci all’Immacolata è tornata circa una decina di anni fa, a seguito di annate nevose già dalla fine di Novembre. Ma il clima è soggetto a normali fluttuazioni, e le Alpi non hanno condizioni favorevoli come altre aree del Pianeta, ad esempio l’isola settentrionale del Giappone dove c’è la città di Hokkaidō, dove la neve è di casa sino al mare.